Elezioni a Torino:Stella e Corona l’unica alternativa

Torino può essere considerata una Città esemplare per giudicare lo stato di decadenza estrema al quale è arrivata la partitocrazia italiana, con il ripugnante groviglio di interessi che ha intessuto intorno a sé.

Si pensi solo a come si è arrivati alla formazione delle liste elettorali: i partiti del centro destra, grossi, medi e piccoli sono giunti al traguardo solo all’ultimo minuto e dopo furibonde liti interne. In compenso nel centro sinistra, a parte l’accordo sul candidato Sindaco, vi sono stati contrasti nel programma, con l’estrema sinistra.

Una classe politica grigia, priva di idee e di aspirazioni che non siano quelle relative alla poltrona, ha dato uno spettacolo di sé tale da far crescere motivatamente la sfiducia che l’opinione pubblica manifesta nei partiti.Sono andati a vuoto anche tutti i tentativi di agganciare personalità esterne ai partiti, in omaggio alla conclamata intenzione di “aprire le liste alla società civile”. Né si può far conto sulle numerose listerelle folcloristiche che affollano le schede elettorali.

L’unica alternativa vera alla mafia partitocratrica, allo strapotere di interessi incontrollabili, all’invadenza di forze esterne alla Città, è senza ombra di dubbio, la Lista Stella e Corona: una lista nata dal popolo, che trova la sua forza nella gente, che succhia la sua linfa dalla storia, dalla tradizione, dalla cultura della Capitale sabauda e che in virtù di queste sue radici può affrontare l’avvenire con serenità, garantendo ai Torinesi una specchiata onestà, un’assoluta indipendenza e una non comune competenza; e che offre in più una speranza, un progetto politico, che va al di là della circoscritta realtà torinese: tante buone ragioni per votarla.

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