Ai monarchici che votano a Torino

E’ stato sempre affermato nelle passate elezioni che votare per un simbolo monarchico significa disperdere i voti e agevolare la sconfitta della Casa delle Libertà.
In realtà la Casa delle Libertà, non aiutandoci a presentare un simbolo monarchico alle ultime elezioni politiche, ha determinato la propria sconfitta per 24.000 voti, consegnando l’Italia alle sinistre.
Di queste situazione sono colpevoli non solo i partiti del Centro destra ma tutti quelli tra i monarchici che si sono sempre opposti a liste dichiaratamente monarchiche; con la loro miopia politica hanno inguaiato loro stessi ma purtroppo anche noi.

Ma veniamo alle votazioni del 28 e 29 maggio a torino.
Il Centro sinistra, uscito trionfante della elezioni nella Capitale piemontese (ove al Senato ha raggiunto il 57,17% dei voti ed alla Camera il 57,53%, contro rispettivamente il 48,83% ed il 42,47% della Casa delle Libertà), si appresta a fare il pieno anche alle amministrative cittadine.
Qualcuno dirà che il Centro destra ha superato il Centro sinistra alle elezioni politiche di aprile in Piemonte ma tace sul fatto che a dare una, per altro esigua, maggioranza in Piemonte alla Casa delle Libertà è stato il resto della Regione, vale a dire le altre 7 Province, nonchè il circondario di torino, ma non certo la città capoluogo, ove la sconfitta è stata piena.

Quali conseguenze?
I partiti che costituiscono la Casa delle Libertà sono tanto certi di non poter raggiungere la maggioranza a Torino, da aver litigato su una comune candidatura a Sindaco sino al giorno precedente il deposito delle liste, dimostrando così che la loro sarà solo una presenza simbolica.
Al contrario il Centro sinistra si accinge a chiudere la partita al primo turno, superando il 50% dei voti, senza necessità che si ricorra al ballottaggio.
Se così sarà – ed è purtroppo probabile – il voto dato al Candidato sindaco del Centro destra ed alle Liste che lo sostengono, sarà un voto inutile e sprecato (tanto per usare due aggettivi che hanno sempre contraddistinto la propaganda del centro-destra contro le liste monarchiche);ora in una situazione codificata e inalterabile di loro sconfitta, discendente dalla loro incapacità di esercitare un opposizione utile e fattiva, restituiamo la pariglia.

Votare per l’On Buttiglione e per i partiti che lo sostengono, costituisce pertanto per i monarchici uno sperpero inutile dei voti, che invece potranno indirizzare a “Stella e Corona” a prova che i monarchici non sono quei pochi che tentano di farci apparire, ma che possiamo aver peso nella politica italiana.

Se poi il Centro sinistra non dovease superare il 50% e chiudere la partita al primo turno, con conseguente necessità di ballottaggio, i monarchici saranno sempre in tempo per votare al secondo turno per la Casa della Libertà, come faremmo, ma solo in tal caso, anche noi.

Diamo pertanto libera e doveroso espressione al nostro voto per

STELLA E CORONA
blog Stella e Corona

mettendo una crocetta sul nostro simbolo che è il primo nella scheda elettorale a fianco del nome del nostro candidato Sindaco (il più giovane tra i concorrenti all’incarico) Prof. Ezio Alessandro Susella.

Cordiale saluti
Torino, 12 maggio 2006

Il Direttore Avv. Roberto Vittucci Righini

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